In appena 20 minuti di cammino dal paese, attraverso il sentiero dei fossili che parte dal piazzale Monte San Giorgio, attrezzato con bagni pubblici, area pic-nic e parcheggio per pullman, si giunge al Rio Ponticelli ed al nuovo parco realizzato nel 2019 dall’Amministrazione Comunale. Il parco è stato creato nell’ottica di un’azione dell’Uomo sulla Natura che fosse equilibrata ed armonica. Infatti sono state selezionate le piante più prestigiose e sono state piantumate altre essenze autoctone, oltre ad aver aperto dei punti panoramici che regalano una meravigliosa vista sulle Prealpi, sulla Svizzera e sul Lago Ceresio. Anche il letto del Rio ed alcuni versanti della parete rocciosa sono stati oggetto di piccoli interventi che ne hanno migliorato la sicurezza e la bellezza.
Nel letto del torrente Rio Ponticelli fu aperta una campagna di scavo negli anni 70 e 80, che portò al rinvenimento di centinaia di fossili grazie ai quali Besano e il Monte San Giorgio hanno ricevuto il riconoscimento di patrimonio UNESCO.
L’area delle ex miniere, raggiungibili con ulteriori 15 minuti di cammino, racconta al visitatore una storia fatta della fatica di uomini che lavoravano sotto la montagna per cavare lo scisto, un materiale organico con il quale si produceva olio per l’illuminazione e ittiolo. Proprio grazie a questa attività di scavo sono stati scoperti i fossili, durante il 1800. Anche in questo punto è possibile godere di meravigliosi punti panoramici sul Lago Ceresio, oppure si può proseguire il sentiero con destinazione i monti Grumello e Pravello, con le trincee della Linea Cadorna.
E’ attualmente in fase di progettazione un intervento che porterà alla riapertura delle ex miniere ai fini turistici.
Oggi, senza scavi paleontologici o minerari attivi, la zona è ritornata ad essere una piacevole meta di passeggiate di appassionati e di villeggianti che possono godere del silenzio e della bellezza di questi luoghi.
L’area del Rio Ponticelli è fruibile anche dai disabili in carrozzina e può essere raggiunta attraverso una strada carrabile, con accesso consentito previo permesso rilasciato dal Comune.
Per informazioni rivolgersi agli uffici di Polizia Locale o all’ufficio segreteria.